Della pizza con la scarola vi ho già parlato in una ricetta precedente ('e pizzell ca' scarola). Oggi vi propongo l'impasto per la focaccia della mia amica Anna: anche se per me la focaccia è altra cosa, devo ammettere che questa ricetta mi lascia stupita per la sofficità del risultato e per il fatto che essa mantiene la sua morbidezza per almeno 3 - 4 giorni. Per la preparazione della scarola cliccate qui. Per la focaccia ho apportato qualche piccola modifica all'originale tenendo conto anche di quanto scritto da "chiccuccia" sul suo album di alf in quanto, a sua volta aveva provato a farla e, ne era rimasta entusiasta! (Chiccù ne approfitto per salutarVi - plurale maestatis - entrambi: te ed il tuo gadduzzo).
Ingredienti
800 gr. di farina "0"
200 gr. di farina manitoba
(ma potete anche usare solo farina "00")
un cubetto di lievito
un bicchiere scarso di olio evo
600/700 ml di acqua
1 cucchiaio raso di sale
1 cucchiaio scarso di zucchero.
Procedimento
In una ciotola capiente sciogliete il lievito e lo zucchero con parte dell'acqua calda ma NON bollente, aggiungete la farina e l'acqua alternandole, a metà "dell'opera" aggiungete anche il sale e l'olio, continuate sino ad esaurire tutta la farina e l'acqua: dovendo ottenere un impasto bello morbido, se ce ne fosse bisogno aggiungete ancora acqua. Lasciate lievitare al caldo l'impasto per almeno 1 ora. Oliate una teglia, adatta alla focaccia, eliminando l'olio in eccesso con un foglio tipo scottex. Con le mani unte e/o bagnate, staccate un pezzo di impasto sufficiente a coprire la teglia (stendetela con le mani direttamente nella teglia: non troppo sottile, ma neppure troppo spessa perchè crescerà) e, lasciando i bordi liberi di 1 - 2 cm., riempite con la scarola. Sigillate bene per non far fuoriuscire la verdura e non preoccupatevi se i pezzi che prelevate per la stesura sono troppo grandi o troppo piccoli: questa pasta si presta ad essere modellata come la plastilina.Ungete la superficie della focaccia e bucherellatela con i rebbi della forchetta. Infornate a 200° (o poco più) per 5 min. nella parte bassa del forno e poi altri 20 min. nella parte centrale. Quando la vedrete bella dorata anche di sotto sarà pronta.
Appena fuori dal forno, avvolgete la focaccia con la sua teglia in un canovaccio umido per almeno 20 minuti.
Focaccia con la cipolla
Per la cottura della cipolla Anna mi ha suggerito di fare così: pelate e tagliate a fettine 1 Kg di cipolle bianche. In una casseruola fate disfare in mezzo bicchiere di olio un vasetto di acciughe (90 gr.), aggiungete 250 gr di olive nere, poco pelato (giusto per dare colore) e tre cucchiai abbondanti di capperi dissalati. Fate insaporire, aggiungete le cipolle e, sempre mescolando, aggiungete un pò di sale e pepe. Fate appassire, aggiungete i pelati, schiacciateli con la forchetta e fate cuocere a fuoco lento girando di tanto in tanto (se fosse necessario aggiungete acqua). Aggiungete a piacere qualche foglia di basilico. Una volta raffreddate le cipolle, riempite la focaccia avendo cura di inserire la verdura senza troppo liquido.
Un'altra ricetta.. coi baffi!! Complimenti, i lievitati per te non hanno segreti!!
RispondiEliminacaspita è una focaccia eccezionale! complimenti!
RispondiEliminaehi micetta, moh pure tu ti dai ai lievitati??? ti é piaciuta la focaccia ripiena??? la puoi fare pure ripiena con le zucchine secche che ti ho mandato!!!! cuocendole come ti ho detto, e poi riempi la focaccia e via nel forno...eh buon appetito!!!
RispondiEliminaCOMUNQUE SEI NAH CUOCAAAAAAAAAAAAAA, NAH CUOCA STUPENDA!!! ogni piatto che fai ti viene nah meraviglia, come tutte le tue ricette.
ti mando un premio aspettaaaaaaa e guarda la tua posta elettronicaaaaaaaaa
Anna
Miciaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!! I tuoi 'nguacchi mi...anzi CI lasciano (anche Gaddy sbava) con gli occhietti spalancati!!!!1Anche perchè abbiamo gli stessi gusti :-D.....il tuo blog è sempre un piacere "guardarlo" e desiderarlo....e ti ringraziamo del dolce pensiero che hai avuto per noi...noi mangiatori accaniti di focacce ripiene e di sasicc e friariell
RispondiEliminaUn bacionissimo da Chiccuccia e Gadduzzo